EGITTO- DAL PALEOLITICO ALLA CONQUISTA ROMANA

L'ORIGINE DEL NOME EGITTO

Il nome originario dell'Egitto era KEMET, che significa "terra nera" a causa del fertile limo nero depositato dalla corrente del Nilo. Questo differenziava il territorio dal deserto, che era conosciuto come "Terra Rossa". Nella futura lingua copta, il Paese era noto come KIMI, mentre i suoi vicini del Vicino Oriente lo conoscevano come KHEMIA. Nel periodo pre-faraonico, il Basso Egitto era chiamato TAMEHEW, terra del nord, e l'Alto Egitto era TASHEMEAW, terra del carice, una pianta aromatica. Gli antichi Micenei lo chiamavano HAKPHTAH, "casa di Pta", che era il nome di Memphis, la capitale del Paese unificato. Nel corso del tempo questo termine è stato modificato, fino ad arrivare ad AÍGYPTAH, da cui deriva il nome moderno, Egitto.

19.500- La fine dell'ultima glaciazione del Pleistocene, che fu anche la più dura, segna l'inizio di un cambiamento climatico caratterizzato da un'alternanza di fasi temperate e fredde. Queste alterazioni permisero l'estensione delle masse forestali, ma provocarono anche la formazione di ampie fasce steppose e/o semidesertiche intorno ai tropici. Come conseguenza di questi cambiamenti, i grandi mammiferi che avevano costituito la base della dieta degli uomini del Paleolitico superiore si estinsero o migrarono.

19.400- La prima prova del consumo di cereali nella dieta dell'Homo sapiens, nel sito di Ohalo II, sulle rive del Mare di Galilea in Palestina.

19.000- Cultura fakhuriana nella Valle del Nilo.

18.000 ...